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Attività 2018-19

il CONCORSO

Lo scorso 19 Aprile, presso l’Aula Magna della sede di Mantova, si è svolta la premiazione del concorso “Io mi proteggo e proteggo l’ambiente”, concorso che si lega alle attività dei Centri di Promozione della Protezione Civile, di cui il Liceo Artistico “Giulio Romano” è capofila. La giuria composta dalla D. S. Dott.ssa Alida Irene Ferrari, dall’Arch. Bruno Agosti per il Parco del Mincio, del Sig. Franco Salami per la Protezione Civile, dalla M.a Antonietta Cartapano per la scuola primaria e dalla Prof. Graziella Caporali per la scuola secondaria di secondo grado, ha premiato le opere realizzate da studenti e studentesse del Liceo Artistico “Giulio Romano”, del Liceo Scientifico “Belfiore” di Mantova, dell’ITET “A. Mantegna” di Mantova, della Scuola primaria “I. Nievo” dell’I.C. Mantova 2.

i PREMIATI

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PIANO DI EMERGENZA FAMIGLIARE - classe IV scuola primaria I. Nievo dell’I.C. Mantova 2
I bambini, con il coinvolgimento delle famiglie nel loro progetto, hanno dimostrato che la cultura della protezione civile si divulga più facilmente, se tutti si impegnano a partecipare alla diffusione attività di pianificazione dell’emergenza.
ALLUVIONI NEL ‘900” - di Luca Beschi della classe 3A del Liceo Scientifico Belfiore di Mantova,

Sono riportate alcune immagini di repertorio dell’alluvione che nel 1951  ha messo sotto assedio Mantova. Inizia la grande opera di soccorso. La protezione Civile procede allo sgombero degli inquilini dalle case inondate e alla loro sistemazione cercando di salvare le persone e tutto ciò che è danneggiato dalle acque. Si crea e si sviluppa la disponibilità, ancora oggi, dove il disastro idrogeologico è molto forte e presente, a considerare il rischio esistente come una dimensione che è indispensabile affrontare, creando anche un legame tra volontari e vittime perché vivono nello stesso ambiente devastato.

I volontari della Protezione Civile ascoltano i racconti dolorosi delle vittime e delle vittime sostengono le speranze, ne condividono le paure, oltre a offrire un supporto strumentale fatto di cibo, coperte e altri oggetti necessari alla sopravvivenza.

CHIMICASA e NON TREMATE - classe IV scuola primaria I. Nievo dell’I.C. Mantova 2

La Protezione Civile opera su quattro direttrici principali: previsione, prevenzione, soccorso e ripristino della normalità. Tutela l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni derivanti da calamità naturali ma promuove, soprattutto nelle scuole e nei giovani, attività di prevenzione dei rischi e di pianificazione dell’emergenza, legate ad eventi calamitosi ma anche a comportamenti quotidiani scorretti.

Informa sui diversi tipi di rischio e sulle condizioni che possono aumentare le probabilità di pericolo se si compiono azioni inadeguate. Una solida cultura di protezione civile serve perché ogni individuo sia impegnato ad essere partecipe in prima persona della protezione di se stesso. Gli studenti in questi due filmati presentano atteggiamenti corretti da applicare in certe circostanze e scorretti da evitare.

COME IN UN FILM - classi 1LD e 2LD del Liceo Artistico "G. Romano" di Mantova

Nel vortice dello sconvolgimento e della perdita di ogni punto di riferimento che annienta e distrugge tutto ciò che ci circonda e destabilizza le persone, creando in loro panico e smarrimento, l’aiuto della Protezione Civile soddisfa la domanda sociale di sicurezza percepita come un servizio dovuto ai cittadini.

La Protezione civile ha il compito arduo di continuare ad assicurare vigilanza e capacità di intervento su fatti concreti che minacciano la vita e i beni della collettività. Essa non si confronta solo con l’immagine di un terremoto, ma interviene nelle situazioni concrete svolgendo un lavoro di alta responsabilità, esponendosi all’emergenza in modo intensissimo, simile a quello delle vittime.

ENEIDE 2.0 - gruppo misto di studenti del Liceo Artistico "G. Romano" di Mantova

La riproduzione descrive la scena di Enea che salva il padre Anchise e il figlio Ascanio nella notte in cui Troia cadde.

La vicenda, tratta dal secondo libro dell’Eneide, rappresenta il culmine della pietas dell’eroe mosso dalla preoccupazione di mettere in salvo i propri famigliari dall’incendio della città. La pietas che da Virgilio in poi caratterizza il personaggio di Enea è nelle letterature e nelle arti figurative di tutta Europa ma in questa opera ci fa riflettere sulla necessità di un intervento immediato e salvifico scaturito da un senso di protezione che avvolge e abbraccia le figure rassicurate, pur nel pericolo contingente, dalla presenza di chi porta aiuto.

le OPERE PREMIATE

Piano di emergenza familiare

Piano di emergenza familiare

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Alluvioni a MN-Scentifico

Alluvioni a MN-Scentifico

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Chimicasa-Mantegna

Chimicasa-Mantegna

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Non tremate

Non tremate

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Eneide20.jpg
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